Le forti emozioni, cosi’ come le epiche battaglie con pesci da sogno non sono patrimonio esclusivo della pesca dalla barca. Anche da terra, e molte volte soprattutto da terra, il pesce della vita sfugge, grazie a uno scoglio affilato, grazie a un’onda maligna, e questo  solo perche’ non si e’ preparati. Perche’ l’attrezzatura normale semplicemente non ce la fa. Ecco perche’ nasce il nuovo exceed salt water spin.

Potenza ed eleganza, forte di un corpo in lega di alluminio, leggero ma resistentissimo, meno di 500 grammi per una taglia 4000 in grado di ospitare 220 metri di 0.40, di un antiritorno fisso con blocco ulteriore di sicurezza, e di una manovella da combattimento tutta in alluminio, anche il pomello, perché certe volte brucia anche quello, non solo la frizione.

Una frizione così non si era mai vista su attrezzi di questa categoria, con un max drag da ben 20 Kg, un’enormità per alcuni, una necessità per altri. La perfezione delle specifiche continua con gli ingranaggi in acciaio inox, il pignone in bronzo marinizzato, il guidafilo in titanio e un imbobinamento a spire incrociate perfetto, che evita che il trecciato si seppellisca tra spira e spira lasciandoci sgomenti per una rottura inaspettata.

L’archetto è del tipo tubolare, resistentissimo ma molto più leggero di quelli tradizionali. Tutto dell’Exceed Salt Water Spin è funzionale alla pesca estrema con esche artificiali.